Ecco i tweet che forse avrei scritto dallo stadio. O forse no, visto che il concerto di Springsteen a Torino all’Olimpico è stato uno dei più coinvolgenti della sua lunga storia di performance italiane, e ho cercato di non stare troppo attaccato all’iPhone.
- Torino è una città ordinata, si accede allo stadio facilmente. Faccio fatica a trovare parcheggio: vedo uno che armeggia con la portiera di una macchina. Mi fermo per vedere se sta andando via. Poi mi accorgo che stava cercando di rubarla. Ho cambiato zona.
- Perché San Siro è San Siro. Ma anche l’Olimpico non scherza. Una volta era il Comunale, il Boss ci suonò nell’88. Ma la capienza era quasi doppia. Dove sono finiti quei posti?
- Il Boss che apre un concerto parlando in piemontese è qualcosa che non avrei mai creduto di vedere in vita mia. Per fortuna non me sono accorto, l’ho letto e visto dopo. (vedi video in fondo al post…)
- Già dalle prime canzoni si capisce che è una serata speciale. 6 brani mai suonati nel tour, a partire da “Loose Ends”. I fan americani di Backstreets moriranno d’invidia. Tié.
- Alla prima inquadratura sul megaschermo di Clemons, mi rendo conto con orrore che ha le unghie laccate d’oro. Alla seconda mi rendo conto di quanto è invecchiato.
- Max Weinberg pesta come un dannato per tutta la sera. E non ha mai un capello fuori posto, neanche dopo tre ore. Che lacca usa, la stessa di Clemons per le unghie?
- Cosa contengono quei beveroni che Springsteen tracanna tra una canzone e l’altra? Li voglio anche io, che ho 20 anni di meno e un decimo della sua energia.
- Il momento più bello dello show è la raccolta delle richieste. Scritte su: un materassino, un dirigibile volante, cartelli di varie fogge e colori.
- Ci voleva: una bella inquadratura sul megaschermo sul retro di un cartello di cartone con la scritta “Esselunga”.
- Correggo: il momento più bello dello show è “Drive all night”, una ballata torci-budella che non so da quanto non suonava. La mia compagna piange come una fontana, e non l’aveva mai sentita.
- Ma la scenetta in cui apre tre buste sigillate e timbrate, da cui esce sempre la richiesta di “Drive all night”, l’ha messa in piedi lui o arriva dal pubblico?
- Compreste una macchina usata da quest’uomo? Anzi, portereste vostro figlioletto ad un concerto di quest’uomo? Si, a giudicare dalla quantità di under-10 presenti sul prato. Il boss li fa pure cantare e ballare: altro che Courtney Cox nel video di “Dancing in the dark”.
- Il pubblico del Boss è il più bello, il più tollerante, il più accogliente. Non ce n’è per nessuno: ovunque ti giri c’è un sorriso.
- Ma come: il Boss fa una scaletta della madonna, e poi lascia fuori “Thunder Road” dai bis? Unica pecca di una serata perfetta.
- Correggo: la vera pecca è uscire dallo stadio dopo una chilometrica “Twist & Shout” sulle note di Morricone. Lo vogliamo dire che sono noiose?
http://www.youtube.com/watch?v=prvqqzrS4vs